martedì 3 gennaio 2006

Rocca dell'Aia (m 680): Variante alla Via Normale

Martedì 3 gennaio 2006

Io, Manu e Paolino l'Alpino










Oggi visitiamo un posto nuovo, la Rocca dell'Aia (m 680), anche detta Rocca d'Avio, nell'entroterra di Loano (SV).
Partenza presto, viaggetto tranquillo sparando le solite cavolate, poi cerchiamo e finalmente troviamo la stradina che conduce prima all'abitato di Verzi, quindi verso i boschi e le alture dell'entroterra.
Parcheggiamo ed imbocchiamo un sentiero molto bello, sostanzialmente in falso piano, verso l'evidente struttura quarzitica che spunta dalla vegetazione come un missile conficcato nel terreno:
Ovviamente ci incasiniamo non poco nel reperire la traccia giusta per giungere all'attacco della parete sud-est, per cui ecco spiegate le foto dalle angolazioni più improbabili:
La giornata è radiosa, anche se freddina, ma di più non si può chiedere.
La relazione che abbiamo è piuttosto sommaria: evitiamo la prima parte di cresta, piuttosto facile e non chiodata, ed attacchiamo a destra: in tre tiri a comando alternato siamo in vetta:




La roccia è magnifica, una quarzite bianca perfetta.
Ecco il dettaglio della paretina dove abbiamo attaccato, che capiremo in seguito non essere la via Normale, ma una variante:
Incontriamo difficoltà fino al IV+.
Con un paio di calate in doppia siamo a terra, soddisfatti e piacevolmente sorpresi dalla nostra scoperta.
Torneremo sicuramente!

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