sabato 29 marzo 2014

MONTE BRACCO (m 1.100): Onde di Pietra + Terza Età + October Fest + Kriminal Pupo + Vecchia Via + San Steu

Sabato 29 marzo 2014

Io, Manu, Paolino l'Alpino e Paolo

Compleanno del Pazzo!
Per l'occasione riuniamo la cumpa storica, quella degli albori e portiamo Paolo al Bracco ad arrampicare, mentre a casa sua verrà organizzata una festa a sorpresa al nostro arrivo...
Partenza non troppo presto (c'è anche Manu...), passiamo a prendere il Pazzo nella sua nuova casetta e via, verso i monti!
Parcheggiamo e saliamo lungo il sentiero percorso tante volte:
Ci portiamo al settore della Placca Rossa, dove ci dividiamo in due cordate: io e Paolino saliamo Onde di Pietra (5c   2L   55 m):
Attacco io, che oggi non sto nella pelle dalla voglia di arrampicare:
Il Pazzo torna in parete:
In pochi istanti sono alla prima sosta, sotto di me attaccano tutti gli altri:
La seconda lunghezza tocca a Paolino:
I miei compari, alla sosta accanto, tipi poco raccomandabili:
In breve terminiamo la via e mi calo con una sola corda doppia.
Dalla base della parete scatto un paio di fotografie in chiave d'antan, per sottolineare la réunion della cumpa dei primi passi su roccia:

Avanti, scaliamo!
Ora che la paternità non mi permette di timbrare il cartellino in parete ogni santo sabato, devo approfittare delle occasioni buone...
Attacchiamo la vicina via Terza Età (5c   55 m), monotiro bello lungo:

Salgo con un passo delicato in partenza, poi bene in aderenza:
Mi faccio calare in moulinette lasciando un moschettone e i rinvii, poi sale Paolino:
Ci spostiamo qualche centinaio di metri, dopo aver sgranocchiato qualcosa tutti insieme: oggi voglio chiudere i conti con una viuzza che anni fa mi aveva respinto, Kriminal Pupo (5c   2L   50 m):
La via è caratterizzata da una partenza ostica in strapiombo:
La via respinge ancora una volta il mio tentativo, così come quello di altri miei compagni...
Vabbè, intanto mi faccio assicurare per salire la vicina October Fest (5c   35 m):
Molto bella:
Ancora una volta il tiro è troppo lungo per la moulinette, così mi calo in doppia, lasciando i rinvii per Paolino:

Ma oggi non ho alcuna intenzione di farmi respingere: dopo che Manu l'ha salita con successo, ritento Kriminal Pupo, assicurato da lui, che non ha più voglia, e stavolta riesco a passare:
Da qui in avanti rimango l'unico che abbia ancora voglia di scalare e anzi devo insistere perchè gli amici si alternino almeno a farmi sicura...
Loro si svaccano, mangiano e ammirano le gesta di alcune ragazze impegnate su tiri in strapiombo nel settore vicino...
Io salgo La Vecchia Via (5c   30 m), assicurato da PsicoPaolo:

Bellissimo il muro finale:
Mi faccio calare, poi convinco Manu ad assicurarmi ancora su San Steu (5b   30 m):
Bel tiro:
Purtroppo anche per oggi è finita, ma stavolta ci consoliamo con la festa di compleanno a sorpresa per il Pazzo che ci aspetta a casa sua.

sabato 15 marzo 2014

MONTE COUDREY (m 1.298): Pilier del Forte + Raggio di Sole in solitaria

Sabato 15 marzo 2014
Io

Giornata nuovamente in solitaria.
Decido per una veloce puntata in Valle d'Aosta, nella zona che ben conosco di Albard, dove so di poter trovare roccia ottima, chiodatura tranquilla e vie di difficoltà media, dove poter scalare anche da solo.
La prima scelta cade sul Pilier del Forte (5a   5L   120 m), una via aperta di recente sul Monte Coudrey (m 1.298).

In circa mezz'oretta eccomi all'attacco della via, che si sviluppa lungo un pilastro piuttosto verticale, molto più di quanto pensassi leggendo la relazione comodamente seduto a casa:
La prima sosta, che incontro dopo aver salito slegato il primo tiro (4a):
Dal secondo tiro (5a) in poi, le cose si fanno più delicate, in quanto la parete diventa verticale:
Decido così di autoassicurarmi con un nodo machard:
Salendo autoassicurato, mi faccio i tiri tre volte: salgo, mi calo per liberare la corda alla sosta di partenza, poi risalgo nuovamente:
La terza lunghezza (5a):
Il tiro è molto divertente, verticale, ben chiodato e su roccia ottima, direi eccezionale:
Ripeto le stesse manovre, poi la parete inizia ad abbattersi e risalgo le placche arrotondate del quarto tiro (4a)

Il risalto finale (4a) propone una paretina nuovamente più diritta, ma ben appigliata, quindi l'uscita in facile placca:
Salgo questo tiro slegato, poi mi calo in doppia fino alla base della via:
Mi sposto quindi a salire una seconda via lunga, Raggio di Sole (4+   10L   220 m), anch'essa di recente apertura.
Attacco le prime 5 lunghezze (4) slegato, con la corda nello zaino, su roccia buona e prevalentemente in placca:


Ogni tanto incontro le varie soste:


Al sesto tiro (4+) estraggo la corda:
La parete si raddrizza molto:
Qualche passaggio su appoggi delicati:
Ok, ora sono quasi fuori dal tiro ripido:
Seguono altri 4 tiri tutti entro il quarto grado, che salgo slegato velocemente:
L'ultima placca:
Eccomi in vetta, dove sgranocchio qualcosina e mi faccio un selfie:
Una foto anche al fondovalle ed al Forte di Bard:
La discesa mi porta prima nel bosco, poi scendo lungo un colatoio incassato, entro in un vero e proprio buco nella roccia per uscirne in basso a sinistra, dove una cengia mi conduce ad una sosta di calata di circa 10 m:
Qui, pochi metri mi separano da una seconda sosta di calata (la prima sosta della via Gary & Erik), che mi deposita a terra.
Ora non mi resta che scendere al parcheggio in un quarto d'ora e via, anche per questa settimana l'avventura è finita...